Seguici su
Cerca

Chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista

Chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista


Descrizione

Per parlare della Parrocchiale occorre risalire molto addietro nei secoli, tempi lontani che avevano visto sorgere i primi insediamenti umani in questa zona a ridosso dei colli a nord ovest, della attuale Bistagno, che originariamente era diviso in tre borghi, riuniti in seguito nell'unico concentrico attuale.

Di questi tre borghi, tutti a ridosso dei colli, il più antico come formazione ed insediamento, quello che può ritenersi la matrice di Bistagno, era denominato il Poggio o il Borgo. E, da notizie ricavate dall'archivio vescovile, si viene a conoscenza che la prima chiesa parrocchiale, sorse proprio al Poggio, senza, però, che la cosa sia suffragata da documenti, ne tanto meno che si possano indicare da qualche parte tracce o reperti di detta costruzione.

Quello di cui si è storicamente certi e documentati è invece il monumento e il luogo in cui venne costruito il tempio dopo la fondazione di Bistagno del 1253 da parte di Enrico II. Ed il tempio costruito fu dedicato a S. Maria de Plebe, lo stesso a cui fanno riferimento numerosi documenti. Il primo e più importante di questi è una lapide murata , esternamente sul lato destro dell'attuale edificio, che ne testimonia la fine della costruzione ai primi di giugno del 1259.

La parrocchiale di San Giovanni Battista, di forme barocche ma fiancheggiata da un campanile romanico-gotico, ha l'interno a tre navate e conserva la balaustra, l'altar maggiore e il coro ligneo della stessa epoca. Interessante è pure la Madonna della Pace, bella statua del Monteverde.

Tra le tre è notevole quella, forse del Beccaria, raffigurante lo Sposalizio mistico di Santa Caterina, con le figure disposte in diagonale: in primo piano la Santa, abbigliata di una veste dai ricchi ornati, poi la Vergine che segue assorta il gesto con cui il Figlio inanella la Santa e, infine, San Nicola. In alto, due angioletti reggicorona e, in basso, sullo scalino del trono, un libro rosso.

La grande pala absidale è dedicata a Sant'Antonio, mentre in un altro quadro compare San Carlo genuflesso in preghiera dinanzi alla Vergine, circondato da angeli. Una interessante ancona con uno sfondo di architetture urbane classicheggianti e lo stemma della famiglia Arcasio rappresenta il Martirio di Santo Stefano.

Modalita di Accesso

Durante le funzioni religiose

Dove

Largo San Giovanni Battista

Contatti

Telefono: 0144/79191

Orari di Apertura


Sabato: S.Messa: 17,00 (ora solare) ed ore 18,00 (ora legale )
Domenica: S.Messa: 11,00

Pagina aggiornata il 19/07/2024 12:15:00

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Valuta da 1 a 5 stelle la pagina

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito? 1/2

Dove hai incontrato le maggiori difficoltà? 1/2

Vuoi aggiungere altri dettagli? 2/2

Inserire massimo 200 caratteri